VI Premio Graziadei – Menzione speciale → Giaime Meloni: Das Unheimliche

About This Project

Unheimliche, tradotto in italiano con il termine perturbante, contiene nella sua complessità semantica quel senso d’impotenza e di spaesamento che si avverte quando, visitando un luogo per la prima volta, ci si ritrova davanti ad elementi che sembrano conosciuti. Questo sentimento scatena delle reazioni contrastanti ed antitetiche come la calma e la paura. Ricordando certi stati onirici nei quali realtà e finzione si intrecciano, il progetto è ispirato al concetto estetico del perturbante esplorato da Sigmund Freud all’interno di un testo omonimo del 1919. Applicato allo spazio labirintico della colonia per bambini dell’ex villaggio Eni di Corte di Cadore unheimliche permette di interrogarsi sulla familiarità inquieta di questo luogo: «Sono già stato qui?» Giaime Meloni ha trascorso dei periodi intensi all’interno di questo spazio, in maniera ciclica lungo il corso di due anni. Ogni ritorno è stato l’occasione per produrre un nuovo contatto con il luogo articolato tra memoria visiva e ossessioni formali. Unheumliche rappresenta una metafora sulla condizione dell’abitare contemporaneo. Questa esperienza mette in valore la necessità umana di costruire una dimensione domestica all’interno dello spazio generico, lavorando sul registro intangibile ma palpabile dell’inconscio. La ricerca del territorio familiare include in maniera antitetica anche la sua negazione, della quale il perturbante è in maniera ambigua la definizione. Il ripetersi incessante di alcune forme, materie e colori all’interno della sequenza evoca questo percorso di ricerca di un punto di riferimento capace di generare quel senso di familiarità con il luogo.

PREMIO GRAZIADEI 2017

Menzione speciale

GIURIA

Andrea Botto
Marco Delogu
Francesco Graziadei
Francesco Neri
Thomas Seelig

Category
VI Edizione